FAQ

Per fare una scelta corretta dovrai tenere in considerazione diversi fattori, come: la complessità della tua supply chain in termini di quantità di partner e transazioni, il tipo di produzione e di business, l’impegno economico che tu e i tuoi partner potete sostenere, se trasparenza e visibilità delle tue transazioni interessano solo partner e stakeholder della tua supply chain o anche i consumatori del prodotto finale. Sono tematiche complesse, per affrontarle ti consigliamo di rivolgerti ad un servizio di consulenza, Domina è a tua disposizione con i suoi esperti per accompagnarti verso la soluzione più adeguata.

Le soluzioni Blockchain sono complesse e richiedono un alto grado di personalizzazione. Per questo Domina non si appoggia a un solo fornitore di tecnologia Blockchain ma agisce in modo indipendente seguendo le sue mission di consulenza, personalizzazione e assistenza. Valutiamo sempre insieme al nostro cliente in fase di consulenza quale soluzione Blockchain è più adatta alle sue esigenze e di conseguenza scegliamo a quale partner riferirci per svilupparla.

Sì, se in possesso anch’essi di tecnologia Blockchain, possono caricare in autonomia le transazioni che li riguardano. Se sei un fornitore o fai parte di una supply chain complessa in cui è richiesto l’utilizzo della tecnologia Blockchain, Domina può aiutarti ad allinearti alle necessità del tuo cliente. Se sei capofila di una supply chain Domina può darti gli strumenti più adeguati per organizzare la Blockchain più adatta a te e ai tuoi partner.

In Blockchain le transazioni vengono validate dai nodi di rete, che custodiscono anche una copia sempre aggiornata dell’intero registro di dati. Quanti e quali saranno i nodi della tua rete dipende dalla scelta tra pubblica e privata. Nella Blockchain pubblica chiunque può aderire, partecipare e avere la sua copia del libro mastro. In genere vengono applicati dei meccanismi di incentivazione per incoraggiare la partecipazione di più nodi di rete. Nella Blockchain privata la validazione è regolata da un protocollo condiviso e da una governance che stabiliscono le modalità d’accesso ai tuoi dati. Per saperne di più sul metodo di validazione vai a “come funziona la validazione”.

In caso di rete pubblica le transazioni pubblicate sono consultabili da qualunque utente in possesso di un visualizzatore della Blockchain. Ciò non vuol dire che tutti i dati che condividerai saranno pubblici, è comunque possibile cifrare alcuni di essi, permettendo la visualizzazione solo ad alcuni soggetti. Nelle reti Private il grado di accessibilità ai dati pubblicati da parte di terzi passa da un processo di autorizzazione stabilito dalla governance della Blockchain.

Non necessariamente, potrai scegliere di continuare a lavorare con il gestionale che utilizzi abitualmente. Non sarai vincolato a nessun fornitore specifico, potrai mantenere il controllo di identità registri e contratti intelligenti. In caso volessi valutare un’alternativa Domina è comunque a tua disposizione.

Sì, puoi. Le aziende non sono vincolate nella scelta dei prodotti da tracciare in Blockchain, se ti occupi di più produzioni o più linee sei libero di valutare per quali di esse le soluzioni Blockchain siano più opportune e sostenibili.

La validazione delle tue transazioni viene effettuata dai nodi di rete, vale a dire dai computer abilitati a far parte della tua Blockchain. I nodi di rete ricevono i dati che gli invii, li verificano, li validano e li inseriscono in un blocco che viene pubblicato nella “catena”. La validazione e la pubblicazione delle transazioni avviene in ordine cronologico ed ogni nuovo blocco viene identificato da un codice univoco crittografato (hash). Ogni volta che viene inserito un nuovo blocco il registro dati della Blockchain si aggiorna, ogni aggiornamento viene registrato dai nodi di rete. Per questo si definisce la Blockchain come un “registro condiviso”, la presenza degli stessi dati nella memoria di più nodi di rete, anziché su un unico registro centralizzato, è garanzia di sicurezza e immutabilità per le tue transazioni. Tanto più il registro è diffuso, quindi validato e custodito da un numero importante e crescente di entità, tanto più è potenzialmente sicuro.

Le transazioni vengono visualizzate sotto forma di file di testo o URL (Uniform Resource Locator) attraverso un visualizzatore di Blockchain (come lettori per codici a barre, visori, sensori IoT, smart tag). Nel caso di Blockchain pubblica, in generale, qualsiasi utente in possesso di un visualizzatore può accedere ai dati condivisi (salvo quelli espressamente cifrati che sono interpretabili solo da chi è in possesso di una password). Nella Blockchain privata il grado di visibilità delle transazioni è regolato direttamente da una governance che stabilisce la policy di accesso ai dati.